Nessuna bambina
sarà più sposa
Noi di WeWorld Onlus ci impegniamo ogni giorno per migliorare la vita di bambini e donne perché, come te, crediamo che un Mondo migliore sia possibile e lottiamo ogni giorno per costruirlo.
Juy è una ragazza di 14 anni con un sogno: diventare infermiera. Ma Juy non può andare a scuola e continuare a studiare, perché è stata promessa in sposa a suo zio. Nel mondo ci sono 650 milioni di bambine e ragazze come lei, che sono state costrette a sposarsi prima di aver compiuto 18 anni. Costrette a diventare donne troppo in fretta, private della loro infanzia, della possibilità di andare a scuola e di costruirsi il proprio futuro, vivranno nella violenza per tutta la vita, intrappolate in un ciclo di povertà.
Tante famiglie, in paesi come Tanzania, Kenya, India e Nepal, vivono in condizioni di estrema povertà. I genitori spesso non possono permettersi di mantenere i propri figli, così i bambini sono costretti a lavorare per aiutare la propria famiglia, mentre le bambine vengono date in spose. Dal momento del matrimonio, queste bambine diventano di "proprietà" del marito e dei suoceri, devono abbandonare la scuola e spesso diventano mamme troppo presto. La gravidanza per un'adolescente rappresenta un grave pericolo per sé e per il bambino, rischiano di morire durante o per le conseguenze del parto e se sopravvivono, la mamma e il neonato spesso hanno dei gravissimi problemi di salute.
Ci impegniamo ogni giorno per combattere il fenomeno delle spose bambine, per proteggerle e dare loro un futuro migliore.
La scuola in questo scenario è un vero e proprio rifugio che può salvare le bambine dall’incubo di un matrimonio forzato. A scuola possono studiare, costruirsi una vita autonoma e dignitosa, ricevere delle cure mediche e trovare un luogo sicuro dove confrontarsi e coltivare i loro sogni.
In questo modo una volta cresciute non saranno costrette a vendere il proprio corpo per mantenere se stesse e i loro figli, eviteranno di contrarre malattie come l'HIV, ma potranno sposarsi e avere dei figli quando si sentiranno pronte. I loro figli saranno sani e al sicuro come le madri prima di loro, spezzando la catena della povertà.
Tutte le bambine che vivono nella paura di diventare spose hanno bisogno di una guida, di qualcuno che le aiuti lungo il percorso e che faccia capire loro che ce la possono fare: una sorella maggiore. Una ragazza più grande, cresciuta nello stesso posto e che ha vissuto le stesse paure, ma che è riuscita a finire gli studi e a non essere un'altra vittima di un matrimonio forzato. Ogni “sorella maggiore”, è responsabile di 4 sorelline, le supporta nello studio, va a trovarle a casa, controlla che vadano a scuola, le ascolta e guida nelle difficoltà quotidiane. Queste ragazze sono un modello di speranza, la certezza che le bambine possano crearsi una loro vita, un futuro diverso e migliore. Le “sorelle maggiori” visitano spesso le famiglie delle bimbe a loro affidate, capiscono i loro problemi e aiutano i genitori a capire l’importanza di andare a scuola e dell’educazione delle loro figlie.
Grazie a tutti i nostri sostenitori, le nostre "sorelle maggiori" possono essere da guida alle sorelline ed aiutare economicamente le loro famiglie. Grazie a loro tantissime bambine potranno continuare ad andare a scuola e diventare a loro volta delle donne sane e consapevoli, delle nuove sorelle maggiori.
Raynold ha soli 5 anni, nel nostro viaggio in Tanzania l'abbiamo visto dissetarsi portandosi le mani alla bocca da una pozza sporca e maleodorante. Raynold ha fame e sete, ogni giorno lui e la sua mamma cercano di sopravvivere in condizioni di estrema siccità. In Africa 2000 bambini ogni giorno sono vittima di malattie legate all’acqua contaminata. L'acqua contaminata in Africa uccide più della guerra. Non sembra possibile per noi, ma in Africa l’acqua non significa sempre vita, anzi spesso porta morte. Senza acqua pulita non può esserci cibo, salute, vita!
In luoghi come il Kenya e la Tanzania avere accesso all’acqua pulita è un privilegio di pochi. I bambini spesso sono costretti a bere quella contaminata che provoca malattie come tifo e dissenteria, malattie che in Italia sono facilmente curabili, ma che in ma che in molti Paesi ancora oggi causano la morte di migliaia di bambini ogni giorno.
Nel mondo 1 persona su 10 non ha accesso all’acqua potabile, stiamo parlando di 663 milioni di persone che non hanno la possibilità di usare l’acqua per bere, per lavarsi e per preparare il cibo.
In Paesi come Kenya e Tanzania migliaia di bambini frequentano scuole dove l’acqua potabile
non c’è. Ma a scuola questo bene essenziale serve: per bere, per lavarsi le mani, per cucinare i
pasti ed evitare la trasmissione di malattie e infezioni. Perché la mancanza di acqua pulita
minaccia ogni giorno la vita di migliaia di bambini facendoli ammalare di diarrea, tifo, parassiti,
malattie che in Italia sarebbero facilmente curabili, ma che nel Sud del Mondo, portano anche alla
morte. I dati sono davvero allarmanti, pensa che ogni ora in Africa 20 bambini muoiono perché
non possono accedere a fonti d’acqua pulita.
Nel Mondo 1 bambino su 5 sotto i 5 anni muore per malattie legate all’acqua contaminata.
Un pozzo, una tanica, un bicchiere d’acqua pulita sono fondamentali per vivere, ecco perché ci
impegniamo ogni giorno per portarla dove non c’è, per aiutare i bambini e le comunità ad avere a
disposizione un bene così prezioso.
Ci impegniamo ogni giorno per garantire acqua pulita a migliaia di madri e ai loro figli.
Nei Paesi in cui operiamo uno dei nostri obiettivi è migliorare le condizioni di igiene e
salute dei bambini e delle loro comunità.
Grazie all’aiuto dei nostri sostenitori, possiamo costruire pozzi e sistemi idrici nelle vicinanze
delle scuole per garantire igiene e nutrimento ai bambini, ogni giorno. Forniamo serbatoi
d'acqua in aree di estrema siccità, e nelle scuole costruiamo sistemi di raccolta dell'acqua
piovana, servizi igienici e fontane per dare la possibilità di bere, di lavarsi le mani, di cucinare i pasti ed evitare la trasmissione di malattie e infezioni.
Il nostro obiettivo è rendere i luoghi di apprendimento sicuri, accoglienti e puliti. Ciò permette ai bambini di studiare in un ambiente sano e sicuro, consente loro di pensare e costruire il futuro e sconfiggere, un passo per volta, la povertà.
Il nostro impatto
WeWorld Onlus è un’organizzazione italiana indipendente nata con l’obiettivo di accrescere l’impatto dei progetti di Cooperazione allo Sviluppo e Aiuto Umanitario nei 29 Paesi d’intervento, compresa l’Italia.
WeWorld Onlus lavora in 157 progetti, raggiungendo oltre 4,7 milioni di beneficiari diretti e 38,9 milioni di beneficiari indiretti
Per avere maggiori info sulle nostre attività
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Insieme a WeWorld Onlus puoi cambiare la vita di bambini e donne indifesi, in Italia e nel Mondo. Ancora oggi sono tante, troppe le vittime di violenza, sfruttamento, abuso, in condizioni di povertà estrema.
Sono bambini e donne che vedono i propri diritti calpestati ogni giorno, senza poter fare niente.
Hanno bisogno di qualcuno che gli aiuti, il loro Eroe puoi essere tu.
Il suo Eroe puoi essere tu
WeWorld è un’organizzazione italiana indipendente nata con l’obiettivo di accrescere l’impatto dei progetti di Cooperazione allo Sviluppo e Aiuto Umanitario nei 27 Paesi d’intervento, compresa l’Italia. WeWorld interviene in 158 progetti attivi, raggiungendo oltre 7 milioni di beneficiari diretti e 42 milioni di beneficiari indiretti.